Propedeutico al canottaggio, compagno inseparabile nei mesi invernali, per qualcuno semplicemente una tortura medievale con un display su cui leggere, spesso, cattive notizie. Beh, da un po' di tempo a questa parte, il remoergometro è diventato davvero molto più di questo. Uno strumento amatissimo e di grande richiamo, anche per chi le barche preferisce vederle da riva, all'asciutto, piuttosto che farle muovere sull'acqua. Al Circolo Canottieri Roma si sta registrando un autentico boom del remoergometro e questo soprattutto grazie alla felice intuizione del direttore tecnico del canottaggio giallorosso, Bruno Mascarenhas, che ha trascinato a Lungotevere Flaminio 39 la simpatica e seguitissima Paola Mancini, allenatrice e "distributrice di emozioni" da indoor rowing. Un movimento salutato con soddisfazione dal consigliere al Canottaggio Giorgio Calò, ma anche dall'omologo agli Sport Vari Marco Tagliati e dal presidente del Canottieri Roma Massimo Veneziano che, ieri, berretto da Babbo Natale d'ordinanza, non ha voluto mancare alla "staffettona di Natale".
In tutto nove squadre da sette componenti ciascuna hanno trasformato il piano piscina del Circolo in una bolgia colorata e chiassosa. Ogni squadra, un atleta del settore agonistico del Canottieri Roma, tra i quali il recente campione italiano Under 23 di indoor rowing, detentore tra l'altro del record italiano della categoria, Leonardo Calabrese e da Giulio Acernese, campione del mondo Under 23 di canottaggio e al vertice di una stagione 2019 da ricordare per i colori giallorossi. Risultato: sfide equilibratissime ed entusiasmo alle stelle per una disciplina che, da zero, vede oggi un movimento il cui simbolo è una chat su Whatsapp popolata al momento da 85 soci e 20 esterni.
Su un video, come normalmente avviene nelle gare indoor, la ricostruzione virtuale delle gare e il tifo assordante delle squadre. "Sarà anche una disciplina individuale - ricorda il consigliere Tagliati - ma la fatica e lo sforzo dei partecipanti sono stati accompagnati dalla grande partecipazione dei rispettivi compagni di team. Se ti diverti così con lo sport vuol dire che hai già vinto". Tutti vincitori, dunque, ma per completezza d'informazione dobbiamo comunque fornire la classifica finale. Pertanto, podio conclusivo: primo posto per il team Tiberi (Federico Tiberi, Mario Ciaralli, Leo Mangiavacchi, Carla da Forno, Ruggero Agostinelli, Caterina Marchetti e Patrizio De Lucia) in 5:38.7, secondo per Veneziano (Massimo Veneziano, l'ex azzurro del rugby seven Diego Varani, Matteo Susta, Wally Ferrante, Giovanni Alcaro, Laura Palagi e Leonardo Calabrese) in 5:45.9, terzo per Fabrizi (Paolo Fabrizi, Marco Tagliati, Mario Guido, Fabiana Menghini, Andrea Sermoneta, Paola Onorati e Marzio Milo di Villagrazia) in 5:49.0.
Panettone e spumante per tutti, auguri del presidente e l'arrivederci alla cena dei canottieri di domani, 23 dicembre, curata dal commissario al canottaggio Lorenzo Guido. L'ultima puntata di una stagione fantastica.