Torna la rubrica "100+" e, con essa, una delle tante storie raccontate da "Una passione lunga un secolo", il libro scritto da Stefano Brusadelli, Bruno Manfellotto e Roberto Vianello e uscito in occasione della ricorrenza del Centenario del Circolo Canottieri Roma. La storia di oggi viene dritta dal 1941, anno in cui è Presidente Onorario del Circolo il Principe Ajmone di Savoia-Aosta.
"Nell'aprile 1941 - si legge - la Croazia occupata dalle truppe dell'Asse viene trasformata in un Regno, posto sotto la protezione italiana. Al trono viene designato, col nome di Tomislav II, il Principe Ajmone di Savoia-Aosta, secondogenito di Emanuele Filiberto e fratello di Amedeo. Presidente Onorario del Canottieri Roma, il Principe (1900-1948) è un brillante ufficiale di Marina, pluridecorato nella Prima guerra mondiale come pilota di idrovolanti, e anche un valente alpinista, protagonista nel 1929 di una spedizione di studio sul K2. La sua indole di 'bon vivant', unita al suo valore militare e al suo disinteresse per il potere (al punto che non si recherà mai in Croazia a prendere possesso del trono), ne fanno uno degli esponenti più popolari di casa Savoia. Nel 1946, dopo la sconfitta della monarchia al referendum, lascia l'Italia per Buenos Aires, dove muore due anni più tardi a causa di un infarto. È sepolto a Superga".
