La sua arte, le sue trovate, e allora i colpi di genio, persino le indecisioni e le incertezze. Tutto Michelangelo, ieri, al Circolo Canottieri Roma. Grazie a una serata intitolata proprio "Il Circolo Canottieri Roma incontra Michelangelo il Gigante della Sistina" e magistralmente condotta da Valerio Vernesi, storico dell'Arte e consulente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani.
Su invito del consigliere alle Manifestazioni Edmondo Mingione e del commissario al merchandising Ralph Fornari, il prof. Vernesi ha portato la gremita platea letteralmente "a spasso" per il Rinascimento, proprio attraverso lo sguardo di Michelangelo che fu tra i protagonisti assoluti di quel formidabile periodo storico. E l'artista toscano, dal 1508 al 1512, trovò alla Cappella Sistina la sua sfida più impegnativa: la realizzazione del celeberrimo ciclo di affreschi. L'opera inarrivabile di un altrettanto inarrivabile genio, dimostratosi tale anche nel risolvere le tante difficoltà logistiche legate all'impresa.
Coinvolgente e appassionante, in poco meno di un'ora Vernesi ha tenuto l'attento pubblico sospeso tra pennellate e colpi di scalpello, segreti e misteri, fascino e suggestione. Ad accoglierlo, entusiasta, il presidente del Circolo, Paolo Vitale, il quale ha fatto dono all'ospite della cravatta sociale.
L'evento ha dato il via a una collaborazione tra il Circolo e Roma Mirabilia (www.romamirabilia.com), società che si occupa di divulgare la conoscenza del patrimonio storico-artistico nazionale e internazionale. A chiudere la serata, la Cena Papalina sotto la supervisione del consigliere alla Ristorazione Mauro Bisogno. Protagonisti nel menù offerto dallo chef Egidio Longo, i carciofi, le fettuccine alla papalina e il saltinbocca. Chiusura perfetta per una serata perfetta.