Circolo Canottieri Roma-Circolo Canottieri Lazio 4-4. Nel senso che le squadre di quei club che da una vita vivono il Tevere praticamente in simbiosi, per poi sfidarsi continuamente in nome di una rivalità antica, hanno vinto quattro competizioni ciascuna. Destino ha voluto che la "mini-olimpiade", il derby tutto nuovo voluto dai due Circoli in concomitanza con la stracittadina del pallone, finisse nel segno dell'equilibrio. Senza vincitori né vinti, e per giunta con tante risate. Quando lo sport scalda il cuore e rinfranca, per poi stampare sul viso del consigliere agli Altri Sport giallorosso, Mattia Bellardoni, e al suo omologo biancoceleste, Riccardo Viceré, un sorriso soddisfatto: la scommessa del derby dell'amicizia è vinta e verrà anzi replicata a marzo, in occasione della partita di ritorno tra Roma e Lazio all'Olimpico.
Rapido riassunto. Il C.C. Lazio ha vinto la sfida di calcetto, bissando poi negli incontri di tennis sui tre campi del C.C. Roma. Club, quest'ultimo, che a sua volta ha risposto "Presente!" nel padel, negli intensissimi play life games in palestra e nella corsa giù al Ponte della Musica. Biancoceleste l'affermazione nel giovanissimo teqball e solomonico pareggio nel tennistavolo. A mezzogiorno la chiusura in barca, l'uscita dimostrativa mista sugli otto jole vinta dal "quattro+quattro" timonato da Bruno Mascarenhas. Ma una coppa grande così l'ha meritata il giallorosso Roberto Ciufoli, tornato appositamente all'alba, dopo uno spettacolo tenuto a Foggia, solo per partecipare alla festa.
"Volevamo offrire un segno tangibile di come si possa vivere lo sport in maniera sana, serena e divertente, senza la pressione per il risultato - ha spiegato il presidente del Circolo Canottieri Roma, Paolo Vitale - e il successo di questa giornata ha dimostrato che è possibile". "L'idea della manifestazione - ha poi rivelato il massimo dirigente del Canottieri Lazio, Raffaele Condemi - è nata una sera a cena, cercando il modo migliore per sfruttare le nostre capacità organizzative e la vicinanza delle nostre strutture. Il voto non può che essere altissimo".
Durante le premiazioni, in molti si sono chiesti se i partecipanti, in realtà, più che per portare il trofeo del vincitore a casa si fossero impegnati per evitare la targa dei perdenti. "Piede a banana 2022", la "dedica" per i secondi nel calcio a 5; "Ci abbiamo provato, ora puoi ritirarti", per il play life; "Tieni duro, dopo ti resta solo il subbuteo", per il teqball; "Pallettaro d'Oro 2022", per il tennis; "Premio: quando arrivi spegni la luce e chiudi la porta", per la corsa; "Racchetta con il buco", per il tennistavolo; "Alla zavorra dell'equipaggio", per il canottaggio; "L'importante è partecipare", per il padel. A dire il vero, più di qualcuno che vorrebbe collezionarli tutti. Il divertimento, anche in futuro, è assicurato.