In merito a recenti uscite sulla stampa romana, e con l'intento di spegnere sul nascere qualsiasi tipo di speculazione, il Consiglio Direttivo del Circolo Canottieri Roma desidera precisare quanto segue.
- Per la sua invidiabile posizione sul Tevere, il club può offrire spazi che garantiscono la pratica sportiva e il relax. Socie e soci del Circolo, in egual misura, praticano le discipline sportive garantite dal nostro staff tecnico e prendono parte alle iniziative culturali organizzate.
- L'11% della compagine sociale è composto da donne.
- Dallo scorso primo luglio, registriamo il 30% di signore sui nuovi ingressi in qualità di "socio/a ordinario/a" nella compagine.
- Socie, soci e personale del Circolo Canottieri Roma non sono adusi all'utilizzo dei termini "femmina" o "femmine". Sono anzi utilizzati da sempre "signora" o il plurale "signore". Così come, per i soci, "signore" o "signori". In caso contrario, sono previsti finanche richiami disciplinari poiché la suddetta terminologia viene giustamente ritenuta offensiva.
- L'ingresso della prima socia al Circolo Canottieri Roma è datato 10 marzo 1929, ossia appena dieci anni dopo la fondazione del club e ben sedici prima del riconoscimento del voto alle donne nel nostro Paese (datato, questo, 1 febbraio 1945). Nell'immagine, si riporta proprio la domanda di iscrizione del 10 marzo 1929.
- Da nove anni a questa parte (otto le edizioni sin qui disputate, cancellata soltanto per ovvie ragioni quella del 2020), il Circolo Canottieri Roma ospita la regata nazionale contro la violenza di genere denominata "Via le Mani". L'evento è organizzato in collaborazione con Federazione Italiana Canottaggio e Hands Off Women, a sostegno delle iniziative di Telefono Rosa.
- Il club persegue da anni una politica inclusiva attraverso fattive collaborazioni con gli amministratori locali e gli istituti scolastici del territorio comunale, aprendo a vasti strati della popolazione cittadina la possibilità di frequentare i propri corsi sportivi.
- L'attuale Direttivo del Circolo Canottieri Roma, in carica dal giugno scorso, non presenta cariche occupate da socie esclusivamente per scelta di queste ultime, le quali gentilmente declinarono l'invito di entrambi i candidati alla carica di presidente.
- Fin dalla sua campagna elettorale, l'Esecutivo del Circolo poi eletto ha espresso l'intenzione di facilitare l'ingresso di nuove socie tramite forme di agevolazione. Tra queste ultime, la possibilità a figlie (ma anche figli) di socie e soci di entrare nella compagine sociale senza il consueto versamento della quota d'ingresso.
