La Regata per la Pace, evento ideato a sostegno del popolo ucraino e in programma domani (26 marzo) alle 9, nella sede del Circolo Canottieri Roma di Lungotevere Flaminio 39, sarà un momento di sport e riflessione. Un modo per offrire un aiuto tangibile in questo momento drammatico, utilizzando il canottaggio come strumento di rinascita e unione. Partendo proprio da questi presupposti, l'assessorato ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale e la Regione Lazio hanno voluto sostenere l'iniziativa concedendo il proprio patrocinio.
Studiata in collaborazione con la Anellone A.S.D., la Regata per la Pace sarà un'edizione speciale della Coppa Anellone, appuntamento quest'ultimo tenuto annualmente il primo maggio e animato da tanti canottieri in equipaggi da otto, suddivisi in quattro uomini e quattro donne. Raccoglierà fondi, medicinali e beni di prima necessità da destinare alle popolazioni colpite dal conflitto e vedrà la partecipazione di 47 equipaggi, dei quali 3 in cui saranno protagonisti atleti Special Olympics, per un totale di 364 partecipanti: autentico record per un evento sul Tevere.
"Lo sport - sono le parole dell'assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato - è uno dei veicoli più efficaci per comunicare valori come l’amicizia, l’impegno e la solidarietà. L’idea di dedicare questa edizione speciale della Coppa Anellone alla Pace e al popolo ucraino è la dimostrazione di quanto il mondo sportivo tutto, e quello dei canottieri in particolare, abbia a cuore ciò che sta accadendo in un Paese così vicino al nostro. Vogliamo esprimere il nostro sentito ringraziamento agli organizzatori. Questa iniziativa ha il pregio di avvicinare tutti alla pratica del canottaggio e allo stesso tempo offre un sostegno concreto verso chi sta vivendo momenti davvero drammatici".
"Quest’anno, la tradizionale regata della Coppa Anellone acquista un valore simbolico che va oltre gli argini del fiume Tevere - il pensiero del Delegato allo Sport della Regione Lazio, Roberto Tavani - Una piccola grande goccia in nome della pace e a favore delle popolazioni colpite dalla guerra. Per questo, come Regione Lazio siamo ancora più orgogliosi di avere patrocinato questo bellissimo evento sportivo, rafforzato dall'alta partecipazione dei tanti atleti che hanno preso parte alla regata e dai tanti volontari che hanno raccolto fondi e medicinali da inviare al popolo ucraino".