Ventiquattr'ore in sella. Un giorno intero studiando tattiche, pianificando cambi e strategie, ma anche, qui e là, cercare di riposare su giacigli di fortuna, risparmiando energie. Le gare endurance regalano delizie sconosciute ai più solo quando arrivi in fondo, davanti a tutti. Ma per la Circolo Canottieri Roma-Cicli Rossi non ci sono state solo quelle. Il primo team ciclistico tra i Circoli sportivi storici della Capitale ha infatti vinto ieri, all'autodromo di Vallelunga, la prima edizione di Roma XXIVh e con il trionfo dei suoi magnifici otto ha ottenuto anche la sua maturità.
"Capolavoro". Definisce così la gara dei giallorossi a Vallelunga il commissario al Ciclismo del Circolo Andrea Petricca. Nella neonata competizione voluta da Emiliano Cantagallo, nome celeberrimo nel mondo del cicloturismo, e dall'ex pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella, presentata proprio al Canottieri Roma lo scorso 22 settembre, il team di Lungotevere Flaminio 39 ha cercato sin da subito di mettere pepe. Attacchi frequenti e gli avversari, soprattutto l'agguerrito Ecoliri, bravi a rispondere con tempestività. Col trascorrere delle ore, raggiunto un vantaggio massimo di un minuto e cinquanta poi ricucito, i giallorossi hanno cominciato a maturare la convinzione che la gara si sarebbe risolta in volata e hanno iniziato a risparmiare il velocista Giovanni Rinicella.
A un'ora e quaranta minuti dall'arrivo, l'errore sul cambio che avrebbe potuto costare carissimo alla Canottieri Roma. La squadra si ritrovava per la prima volta a rincorrere, attardata di 55". Da quel punto in poi, però, la reazione: durissima e senza risparmiare nemmeno la più piccola goccia di energia. Come allora ampiamente previsto, arrivo in volata e in tanti a trattenere il fiato al muretto dei box. Proprio di Rinicella il colpo di reni vincente e la classifica finale a recitare: primo il Circolo Canottieri Roma con 224 giri (915,04 km a 38,02 km/h di media), secondo Ecoliri, terzo Dream Music con 215 giri (878,27 km a 36,52 km/h).
"È emersa la forza del gruppo - l'orgoglio di Petricca - e la conferma di quanto ho sempre creduto, anche a livello professionale: un progetto può dichiararsi vincente solo quando ha alle spalle una grande organizzazione. Qualcosa che ci fa guardare al futuro con ottimismo, con alle spalle atleti non professionisti ma infaticabili". Alle stelle anche il presidente della squadra Marco Rossi: "La Cicli Rossi è la grande creatura di mio padre Tullio. Io sono orgoglioso di portarla avanti e perseguire nuovi progetti, ambiziosi e di successo come questi".
Presente sugli spalti anche il ct della Nazionale paralimpica Mario Valentini, amico del team sin dalla sua nascita e uno dei primi addetti ai lavori a complimentarsi per la gestione della gara. Si cresce. Due stagioni, tanti passi avanti e ventiquattr'ore per riassumere tutto questo.
La Circolo Canottieri Roma-Cicli Rossi vittoriosa a Vallelunga:
Andrea Petricca
Giovanni Rinicella
Marco Fassa
Alessandro Duca
Pasquale Guastamacchia
Andrea Di Ferdinando
Matteo Di Giovanni
Marco Romanello