Ieri, un gruppo di soci ha avuto l'opportunità di esplorare la Mostra del pittore romano Antonio Donghi presso Palazzo Merulana. Nonostante Donghi sia poco conosciuto a Roma, la sua pittura è un fulgido esempio del Realismo Magico italiano del primo Novecento.
Donghi è stato tra i principali esponenti del Realismo magico, proponendo con la sua pittura una visione realistica del mondo con aggiunta di elementi magici, spesso confondendo i confini tra fantasia e realtà. Come dicono i critici che hanno curato la Mostra “Il suo immaginario astrattivo e al tempo stesso realista ha impressionato, dopo un silenzio critico di molti decenni, gli studiosi e il pubblico a partire dagli anni ottanta del secolo scorso, al punto che le sue opere sono ormai incluse nella maggior parte delle rassegne internazionali sugli anni venti e trenta, fino a comparire sulle copertine dei relativi cataloghi come immagine iconica di quel contesto”.
La visita, resa possibile grazie all'apertura straordinaria della Galleria esclusivamente per i soci, è stata un'esperienza coinvolgente e apprezzata. La luminosa semplicità del suo stile ha colpito tutti i presenti, offrendo loro un'occasione unica per scoprire e apprezzare il talento di questo grande artista.