"Campo Pino Orecchio". Da oggi, si chiamerà così il campo da tennis numero 5 del Circolo Canottieri Roma, intitolato appunto alla memoria di Giuseppe Orecchio, lo storico maestro del club per sessantasei (66) anni in giallorosso. Alla breve ma sentita cerimonia di intitolazione erano presenti tanti amici, molti dei quali fanno capolino nelle storiche foto risalenti alla stagione 1978/'79 affisse nei pressi del cancelletto d'ingresso. Tra costoro, il direttore tecnico del tennis targato Canottieri Roma Bruno Orecchio e Gianni Biccai, entrambi in servizio anche oggi sulla terra rossa di Lungotevere Flaminio 39.
Toccanti le parole del presidente Paolo Vitale. "Quello che compiamo oggi è un gesto che tutta la compagine sociale sente particolarmente. Un segno di ringraziamento per tutti questi anni trascorsi insieme", ha detto. La targa per Pino diventa allora un pezzo di storia, una pietra miliare per il settore Tennis guidato dal consigliere Roberto Rezzi, visibilmente emozionato Sul campo c'erano anche il vicepresidente Umberto Tersigni, il segretario generale Marcello Scotto e il consigliere alle Manifestazioni Edmondo Mingione.
"Grazie per quanto avete fatto in questi giorni", è riuscito a dire nonostante la voce strozzata dalla commozione Bruno Orecchio, abbracciato da consoci e amici di una vita. Pino se ne è andato poco prima di Natale, tuttavia ci piace immaginarlo proprio lì, sotto quella targa, ad aspettare magari qualche giovane promessa per la lezione del giorno.